Il 29 Ottobre 1983, al N° 1 della Billboard Hot 100, era posizionato Islands In The Stream, un duetto eseguito da Dolly Parton e Kenny Rogers.
Con un ritmo Pop con un pizzico di R&B che ha scalato anche le classifiche Country and Adult Contemporary, prende il titolo da un romanzo di Ernest Hemingway. Certificata oro e doppio platino dalla Recording Industry Association of America, fu scritta inizialmente pensando a Marvin Gaye. Gli autori? I fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb. The Bee Gees. Quando Kenny Rogers si ritrovò in studio per la registrazione, qualcosa non lo prendeva. Il pezzo non lo convinceva. Fortunatamente, i fratelli Gibb, sapendo della presenza di Dolly Parton nello stesso edificio per altre registrazioni sue, ebbero l’idea di raggiungerla e proporle un duetto. E successo fu. Islands in the stream ha scalato le classifiche sia Country che Pop negli USA e le classifiche Pop di mezzo mondo, compreso Spagna, Belgio, Canada, Australia, contando anche milioni di digital downloads.
I Bee Gees hanno eseguito la loro versione dal vivo allo MGM Grand di Las Vegas nel 1997, mentre la versione in studio si trova nella compilation Their Greatest Hits: The Record del 2001.
Islands In The Stream è stato il primo dei romanzi di Ernest Hemingway pubblicati postumi, esattamente nel 1970 e venne scritto dall’autore tra il 1950 ed il 1951. La genesi fu lunga e complessa, l’autore proveniva dalle pessime recensioni di Across the River and Into the Trees. Islands in the stream è composto da tre parti il cui protagonista è Thomas Hudson in, appunto, tre periodi differenti della sua vita. Thomas Hudson lo conosciamo pittore sull’isola di Bimini, spensierato e tranquillo in attesa dell’arrivo dei tre figli. E la prima parte si svolge con essi e con il grande amico Roger Davis, un animo più dinamico e conflittuale rispetto ad Hudson. Le vicende sulla splendida e assolata isola di Bimini finiscono con un dramma e ritroviamo poi Hudson a Cuba, in una versione più cinica, quasi brutale. Ma è il dramma che lega le due parti, anzi tutte e tre poiché è subentrata la Seconda Guerra Mondiale ed il lungo racconto di Thomas Hudson termina tra ricordi, rammarichi, disperazione e rinunce…
Isole Nella Corrente è un romanzo a tratti dispersivo ed a tratti pesante, con richiami a molti altri scritti dell’autore, in particolare Per Chi Suona La Campana. Sinceramente, in molti punti, soprattutto nella prima parte che avrebbe dovuto nominarsi The Sea When Young e che poi in fase di correzione postuma divenne semplicemente Bimini, sono stata tentata di abbandonare. Eppure Hemingway mi piace, molto, ma non tutte le ciambelle escono col buco…
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.